sciopero

più o meno breve...causa estrema mancanza/eccesso di libertà

suppongo

...che inizierò a guardare HOUSE M.D.

buona notte

l'amore è effimero, la matematica è eterna

l'amore è arbitrario, la matematica è coerente

l'amore è elusivo, la matematica è disponibile...

(late bloomers)

devo dare l'esame di analisi numerica

incontri al buio

io:"questa sera esco con una della chat di ellexelle"

il mio coinquilino:"ma l'hai mai vista?"

io:"no"

lui:"allora portati questo"

....un serramanico!

lesbian radar

...ultimamente funziona alla perfezione.

luogo: cineteca Bologna

ore 10:30

invio un sms: "sabina corri, quella seduta dietro di me è troppo lesbica"

sua risposta:"ma figurati, come fai a saperlo che sta solamente studiando?poi non è troppo maschia"

luogo: cortile cineteca

ore 13:15 pausa pranzo

vediamo una ragazza correre verso l'entrata....e chi le corre incontro?

quella che era seduta dietro di me.

Tipica scena da film, le due si abbracciano salutandosi con un atteso lungo bacio.

sabina:" azzo Katia ma come facevi a saperlo?"

io:"ho un ottimo lesbian radar"

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Lesbian video from AfterEllen.com

http://www.myspace.com/huntervalentine

mani in alto!polizia!

qui più che mani in alto verrebbe da mettersi le mani nei capelli!!!

Fortunatamente Ray Simpson faceva solo il cantante, altrimenti  avrebbero sospeso anche lui 6 mesi dal lavoro, riducendogli persino lo stipendio?

Questa disgrazia è invece capitata a quel bel pezzo di ragazzo chiamato Fabrizio Caiazza.

Lui però non cantava, ha solamente partecipato ad un corcorso indetto da gaydar.

Fortunatamente il 26 qui a Bologna il direttivo di Polis Aperta si riunirà per stabilire un nuovo statuto...uh chissà quante belle poliziotte :)

Restituiamo dignità a Domenico Riso

©2007-2008 *DorOthY-ShoEs

estate2008.

...mentre...

- gli indiani d'america riconoscono le unioni tra omosessuali
(vedi articolo1-2-3)

- Argentina e Brasile si stanno muovendo verso l'approvazione di norme e leggi a favore della comunità omosessuale (vedi articolo)

- Ricky Martin diventa padre, Ellen e Portia si sposano

...in Italia?

...ehm...in Italia si possono leggere interessantissimi articoli come questo di Francesco Merlo.
Così, se in questa calda estate non siete stati ancora affetti da orticaria post insolazione, ci pensa lui a farvela venire.
Egli accusa l'Arcigay, asserendo che questa associazione "non ha il diritto di strumentalizzare la dimensione intima e privata dello steward italiano morto insieme ad un amico".
Stranamente ogni volta che si vuol mettere a tacere qualcosa compare magicamente la parola "strumentalizzazione" ( sarà contento David Hume).
Ma non finisce qui, perchè continua sostenendo e domandando: "E infatti solo per quei due, per Domenico Riso e per il suo convivente, l'Arcigay trova necessario che "la completezza dell'informazione" frughi tra le lenzuola, e che la loro pulsione d'amore, che vale quanto tutte le altre pulsioni d'amore, sia sbandierata come una militanza, un drammone e una vertigine post mortem.
Ma che c'entrano le abitudini sessuali, le pratiche coniugali, le tradizioni, le convenzioni e gli umori con la morte in un disastro aereo?"

Ma davvero vale quanto tutte le altre "pulsioni d'amore" ?
Forse se fossimo arrivati veramente ad una tale equiaparazione riconosciuta a livello sociale, e mi riferisco in questo caso alla società italiana, non dovrebbero esserci problemi nel chiamare le cose con il proprio nome, o mi sbaglio?
Quindi non amico, ma piuttosto COMPAGNO!
Quindi anzichè omettere la parola FAMIGLIA, cerchiamo di evitare allusioni ad una particolare amicizia o convivenza.
E che gran smacco se queste "pulsioni d'amore" dovessero crescere un bambino di tre anni !!!

La risposta del presidente nazionale Arcigay, Aurelio Mancuso , spero possa essere più compresibile, rispetto al precedente intervento di 12 esponenti del movimento lgbt che è stato totalmente (e forse volutamente) travisato.
Speriamo bene.
Nell'attesa di aggiornamenti riporto quest'ultimo intervento citato:
"Il dolore per la scomparsa di un giovane uomo in modo cosi assurdo richiede sempre il massimo rispetto e la capacità di fare un passo indietro, di coltivare il silenzio come atteggiamento adeguato e rispettoso. Ci abbiamo provato per due giorni e abbiamo mantenuto, nonostante la drammaticità dell’accaduto, l’adeguata distanza di chi non è in prima persona coinvolto.

Ma i servizi tv e la rassegna stampa di ieri e di oggi ci hanno ancora una volta indignato.

La vita di Domenico Riso è stata avvolta da una cortina fum ogena tragicamente ridicola, e ci siamo chieste e chiesti, quando in questo paese si avrà il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome? Quando un gay siciliano che è emigrato, si è costruito una vita nuova, una propria famiglia, potrà ottenere il rispetto dovuto almeno dopo morto? E’ possibile che la sua famiglia completamente distrutta in un tragico incidente non sia uccisa una seconda volta dall’ipocrisia, dall’omissione, dal perbenismo? E’ dovere per chi dovrebbe informare correttamente, dare conto di una storia che purtroppo è stata bruscamente interrotta, e che propone una riflessione ampia sulla condizione di milioni di gay e lesbiche in questo paese.

Un tempo, evidentemente non ancora troppo lontano, quando ci si riferiva all’omosessualità si parlava "dell’amore che non osa dire il suo nome" e oggi? Siamo ancora lì?

Quando la vita delle persone omosessuali non sarà più cancellata o trattata sui mass media solo nei casi di cronaca nera o nei pezzi di colore?

Vogliamo salutare a nostro modo Domenico, cui ci sentiamo legate e legati da un sentimento di fraternità e di sorellanza: la sua pur breve vita è la testimonianza di una ferrea volontà di non rinunciare a se stesso, di combattere la sua personale battaglia per la felicità, che in questo paese c’è ottusamente negata. Per lui e per tante e tanti, figlie e figli, amici ed amiche, continueremo a lavorare affinché anche nel vuoto della scomparsa, non sia mai più negata la realtà della famiglia omosessuale.


Andrea Benedino (Gay Pd), Paola Concia (Deputata Pd), Rita De Santis (Presidente Agedo), Riccardo Gottardi (Segretario Arcigay), Cristina Gramolini (Segretaria Arcilesbica), Franco Grillini (Presidente Gaynet), Giuseppina La Delfa (Presidente Famiglie Arcobaleno), Aurelio Mancuso (Presidente Arcigay), Paolo Patané (Arcigay Sicilia), Francesca Polo (Presidente Arcilesbica), Sergio Rovasio (Presidente Certi Diritti Radicali), Agata Ruscica (Arcigay Sicilia)."

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fefi :)

non avere paura di troppe cose, è pericoloso.
non dire troppo, rovinerai tutto.
non stare in un angolo preoccupata a pensarci su.
la ragazza che incontrerai non somiglia a nessuna di quelle che conosci,
e quando la incontri ti possono formicolare i piedi,
o ti può venire da sbadigliare, chi può dirlo?
Non chiuderti a riccio
Non ti scoprire troppo
Non stare sempre lì a pensarci,
ma non permettere a te stessa di dimenticare.
La ragazza è lì fuori

(go fish)

DAI ROBBI NON DISPERARE!PENSA ALLO ZIO IPPO, PER ESEMPIO